Perché narrazioni
Narrazioni è uno spin-off della collana NarrAzioni di Annulli editori, o qualcosa del genere; o forse qualcosa di diverso. È un blog pensato per le scritture brevi, che intende ospitare racconti e testi di vario genere (purché brevi e narrativi) che per un motivo o per un altro non finiscono nei libri stampati, ma che riteniamo comunque validi e stimolanti; e ancora, testi dello stesso tipo che riceviamo da chi ci leggerà e che riterremo validi; e infine – cosa molto importante, che è stata da pungolo per l'apertura del blog –, i testi brevissimi ed estemporanei che vengono fuori dagli esercizi di scrittura creativa che organizziamo in giro, nei posti belli. I testi dei primi due gruppi potranno o meno, a seconda dei casi, passare attraverso un filtro di editing – ma un filtro volutamente dalle maglie larghe; i testi del terzo gruppo passeranno solo la correzione bozze, per restituire a chi legge la scrittura grezza appena uscita dalla penna (o dal tablet, o dal cellulare, non importa). Il secondo post del blog presenterà per l'appunto il risultato di uno di questi esercizi, compiuto al termine di una breve passeggiata in un posto bellissimo.
Non chiediamo l'esclusiva né la cessione dei diritti sui testi pubblicati qua sopra; questi rimangono dunque in toto in capo alle autrici e agli autori, i quali potranno, in ogni momento e per qualsiasi motivo, pubblicarli anche altrove senza previa autorizzazione e/o chiederne la rimozione dalla nostra piattaforma.
Le pubblicazioni su questo blog non saranno periodiche, ma seguiranno piuttosto il tempo degli esercizi e delle altre scritture, si adatteranno a esso anziché cercare di orientarlo. Tuttavia cercheremo di aggiornare queste pagine quanto più possiamo, per non lasciare lo spazio vuoto troppo a lungo.
Perché un blog sul fediverso e non una pagina facebook, instagram, o che so io? Perché ci piace scegliere gli strumenti che usiamo per comunicare, ci piace che siano liberi e a grandezza umana, e perché sappiamo che la sete di profitto di un monopolista può fare danni enormi. Di qui la necessià di adottare un programma, una piattaforma se proprio non potete fare a meno di chiamarla così, a sorgente aperta (open source), che è di tutti e dunque di nessuno e che ci permette di comunicare liberamente senza gli ostacoli della pubblicità, della viralità per il profitto di pochi, dei divieti scemi. Un altro motivo, forse più semplice ma di certo non banale, è che questo coso qui, che si chiama Write Freely (ovvero «scrivi liberamente»), ha un'interfaccia grafica pulita, priva di elementi distrattivi e di algoritmi, che è assolutamente perfetta per un blog di scritture.
Buona navigazione su narrazioni e sul fediverso, e buone letture.
LA
contatti: info@annullieditori.it – oggetto: narrazioni blog